Sanità, dura replica della Cisl Medici alle dichiarazioni del presidente Bardi: «Basta esternazioni, si lavori per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini»
Potenza, 31 marzo 2023 – Le rassicurazioni del presidente della Giunta regionale Vito Bardi sui conti della sanità lucana non convincono la Cisl Medici che «sugli atti di approvazione del bilancio 2022 si riserva di fare le dovute analisi e approfondimenti». Il sindacato ribadisce «quanto già espresso rispetto alla mancanza, ad oggi, del riparto definitivo del fondo sanitario regionale riguardo all’esercizio finanziario 2021 e al ritardo con cui alcune aziende sanitarie hanno adottato i propri bilanci, in barba ai termini definiti per legge e ai criteri di trasparenza e di buona amministrazione. Rispetto all’esercizio finanziario 2022, alla luce di quanto riportato dalla stampa nell’ultima settimana e di quanto poi dichiarato dal presidente Bardi e dall’assessore Fanelli dopo l’incontro avuto con il Mef, è spontaneo che sorgano alcune perplessità. Ci chiediamo come incide sul bilancio 2022 quanto ancora non definito rispetto all’esercizio finanziario 2021? Come sono avvenuti i ripianamenti dei disavanzi rispetto alle cifre che in questi giorni sono state ipotizzate? Magari si è andati ad agire con il ridimensionamento dei fondi di accantonamento e/o di solidarietà o magari si sono azzerati i fondi di prudenza per le coperture assicurative. Oppure si è fatto riferimento ai fondi Covid che hanno finalità esclusive e vincolate. Ci chiediamo come mai viene accumulato disavanzo in un periodo in cui, causa pandemia, i servizi hanno funzionato in maniera ridotta o addirittura sono stati chiusi. Sono perplessità che andremo a meglio chiarire alla luce dei conti economici quando essi saranno disponibili all’evidenza pubblica. È davvero poco rassicurante vedere che viene ostentata soddisfazione per la certificazione di un disavanzo di 15 milioni (cifra di tutto rispetto riguardo al capitolo finanziario del FSR), mentre dall’altro lato vi è un sistema sanitario regionale che è in una condizione di sofferenza su tutti i principali indicatori. Siamo in fondo alle classifiche per liste di attesa, emigrazione passiva, fuga dei cervelli, prevenzione, screening oncologici. Forse sarebbe il caso di evitare certe esternazioni e di rimboccarsi le maniche per cercare di capire come organizzare in modo efficace ed efficiente la risposta ai bisogni di salute dei cittadini».
Epatite acuta pediatrica, la Cisl Medici invita la Regione Basilicata a non sottovalutare il fenomeno
Al momento non risulterebbero casi di epatite acuta in età pediatrica in Basilicata, ma la Cisl Medici invita la Regione alla massima prudenza e ad attrezzare procedure di sorveglianza e piani di azione. In una nota indirizzata al presidente Bardi e all’assessore alla Salute Fanelli, il segretario generale della Cisl Medici, Serafino Rizzo, sottolinea che “per quanto di nostra conoscenza ad oggi nessun indirizzo preciso è stato dettato ai servizi medici territoriali e ospedalieri della nostra regione, né risulta essere stato istituito alcun tavolo tecnico-scientifico sull’argomento”. “Considerata la preoccupante diffusione di tali forme di epatite acuta in età pediatrica”, Rizzo sollecita la Regione Basilicata e in modo particolare l’assessore regionale alla Salute, “a voler subito intraprendere opportune iniziative di sorveglianza sanitaria e ad attivare idonei piani di azione, anche sulla base delle informazioni e degli aggiornamenti che le Regioni hanno ricevuto dal ministero della Salute, in modo da poter intercettare e gestire tempestivamente l’eventualità di una diffusione di tali casi anche sul nostro territorio regionale”.
Per la Cisl Medici “è imperativo organizzarsi per tempo e non farsi trovare impreparati. È necessario sin da subito definire, con il coinvolgimento attivo della medicina territoriale e ospedaliera, idonei percorsi assistenziali da doversi attivare di fronte ad eventuali casi sospetti, nonché informare tutta la popolazione, dando chiare indicazioni ai genitori circa i sintomi verso cui prestare particolare attenzione e i riferimenti istituzionali a cui rivolgersi. Alla luce di quanto l’emergenza sanitaria pandemica da Sars-CoV-2 ci ha insegnato, non sono in alcun modo giustificabili ritardi organizzativi, ancor più perché ad essere interessati sono i piccoli pazienti”.
Nella nota alla Regione Basilicata Rizzo ricorda che “il 5 aprile 2022 l’Oms è stata informata su 10 casi di epatite acuta grave ad eziologia sconosciuta in bambini di età inferiore ai 10 anni, precedentemente sani, osservati nella Scozia centrale. Di questi 10 casi, 9 avevano presentato sintomatologia nel marzo 2022, mentre per un caso l’esordio dei sintomi risaliva a gennaio 2022. Invero, già tra la primavera e l’estate 2021, durante la seconda ondata di Covid-19 che ha colpito il subcontinente asiatico, vi era stata l’evidenza in India di un improvviso aumento di casi di epatite acuta in bambini e adolescenti altrimenti inspiegabili se non per la concomitanza con un’infezione da Sars-CoV- 2, in genere asintomatica, avvenuta nelle 3-6 settimane precedenti e dimostrata dal riscontro di tampone positivo o di test sierologici che dimostravano la presenza di un alto livello di anticorpi contro il virus. Si trattava di casi poco gravi, che richiedevano solo terapia di supporto e per cui è stato coniato il termine di CACH (Covid Associated Children Hepatitis). L’allarme partito ultimamente dalla Scozia, e che ormai ha trovato evoluzione anche in molti altri Paesi, sia in Europa che nel resto del mondo (Stati Uniti, Israele), ci pone di fronte ad un quadro diverso e clinicamente più grave e ciò impone un innalzamento del livello di attenzione sanitaria anche nel nostro Paese e in ogni regione italiana”.
“Urgente un tavolo di confronto istituzionale”
L’emergenza pandemica ha dimostrato gravi lacune strutturali del sistema sanitario nazionale, che sono ancor più evidenti in una regione come la Basilicata con caratteristiche demografiche e orografiche del tutto particolari. L’opportunità offerta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può diventare vincente solo se gli investimenti vengono sostenuti da una solida base programmatica”. È quanto scrive il segretario generale della Cisl Medici Basilicata, Serafino Rizzo, in una nota indirizzata al presidente della Giunta regionale Vito Bardi e all’assessore alla Salute Francesco Fanelli con la quale il sindacato sollecita “l’avvio urgente di un tavolo di confronto istituzionale sui temi seri della sanità regionale, dalla medicina territoriale a quella ospedaliera, passando attraverso un nuovo piano socio-assistenziale”.
“È da troppo tempo – sottolinea Rizzo – che in questa Regione i temi importanti della sanità non sono oggetto di confronto con le parti interessate e questo pone il serio rischio che tutti gli sforzi messi in campo diventino improduttivi in assenza di una valida pianificazione strategica e si traducano in un ennesimo spreco di risorse. Riteniamo ancora che sia indispensabile costruire un percorso parallelo al PNRR che metta al centro i professionisti della sanità; accanto al PNRR, che agisce a livello strutturale e infrastrutturale, vi è la necessità di mettere in moto un processo di programmazione e valorizzazione delle risorse umane che lavorano all’interno del panorama sanità. La vera innovazione – conclude il segretario della Cisl Medici – può nascere solo da un confronto costruttivo”.
Il 31 gennaio scadono i termini per la presentazione delle domande utili all'inserimento nelle graduatorie di settore della Medicina Generale.
E' possibile reperire i modelli di domanda nella sezione "Modulistica" dell'Area "Medicina Convenzionata"
Sul B.U.R. Basilicata n. 48 del 16 dicembre 2016 è stata pubblicata la delibera n. 1390 del 30 novembre 2016 avente ad oggetto: “Elenco località carenti individuate alla data del 01 settembre 2016 dei medici di assistenza primaria e di pediatria di libera scelta - AA.CC.NN. Del 29 luglio 2009”.
Vai al link della Regione Basilicata
17 Ottobre 2016
Tavola Rotonda promossa da CISL BASILICATA, Federazione CISL Medici e CISL FP
Sul B.U.R. del 1 ottobre 2016 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 1052 avente ad oggetto "Rettifica DGR 809 - Elenco delle località carenti individuate alla data del 1 marzo 2016 dei Medici
Le domande da parte dei Medici interessati potranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (scadenza 15 ottobre 2016)
Sul B.U.R. del 1 agosto 2016 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 809 avente ad oggetto "Elenco delle località carenti individuate alla data del 1 marzo 2016 dei Medici di Assistenza Primaria e di Pediatria di libera scelta.
Le domande da parte dei Medici interessati potranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (scadenza 15 agosto2016)
CONTINUITA' ASSISTENZIALE H16.
La CISL Medici, insieme a CGIL, UIL e SIMET aderisce alla manifestazione nazionale indetta dallo SMI per il prossimo 11 maggio.
Leggi comunicato stampa
Il Consiglio di Stato con sentenza n° 565/2016 ha stabilito che "la libertà di scelta del medico di base da parte dell'assistito deve collegarsi con l'ambito territoriale di riferimento che orinariamente coincide con quello dell'ASL di appartenenza". Pertanto la scelta del medico di base può avvenire anche fal di fuori del proprio comune, l'importante che rimanga nell'ambito territoriale dell'ASL di appartenenza.
Sul B.U.R. del 16 febbraio 2016 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 88 avente ad oggetto "Elenco delle località carenti individuate alla data del 1 settembre 2015 dei Medici di Assistenza Primaria e di Pediatria di libera scelta.
Le domande da parte dei Medici interessati potranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (scadenza 02 marzo 2016)
Sul B.U.R. Basilicata n. 54 del 31 Dicembre 2015 è stata pubblicata la graduatoria provvisoria unica regionale dei Medici di Medicina Generale da valere per l'anno 2016 (DGR n. 1620 del 15.12.2015).
Entro 30 giorni dalla pubblicazione i medici interessati possono presentare al Dipartimento Politiche della Persona istanza di riesame della loro posizione in graduatoria.
Per consultare la graduatoria via al link della Regione Basilicata.
Il 31 gennaio scadono i termini per la presentazione delle domande utili all'inserimento nelle graduatorie di settore della Medicina Generale.
E' possibile reperire i modelli di domanda nella sezione "Modulistica" dell'Area "Medicina Convenzionata"
Dal 25 Novembre scattano le nuove norme in materia di orario di lavoro, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 14 della Legge 161/2014, che abroga tutte le norme di deroga fino ad ora esistenti rispetto all'art. 4 (durata massima dell'orario di lavoro settimanale) e all'art. 7 (riposo giornaliero) del D. Lgs 8 aprile 2003, n. 66.
Le Aziende Sanitarie, nonostante avessero avuto 1 anno di tempo per adeguarsi, solo in questi giorni stanno correndo ai ripari con Delibere di riorganizzazione del lavoro, che sicuramente avranno un grave impatto sulla tenuta dei servizi.
Tra l'altro, nonostante l'art. 14 della Legge 161/2014 riguarda esclusivamente il personale delle aree dirigenziali e del ruolo sanitario del S.S.N, le Aziende Sanitarie Locali della Regione Basilicata, nell'adozione delle misure di adeguamento alla norma, hanno inteso coinvolgere anche figure professionali (Continuità Assistenziale, Emergenza Sanitaria Territoriale) che, stante la natura del loro rapporto di lavoro, non sono minimamente toccate dalle disposizioni che entreranno in vigore dal 25 novembre.
La CISL Medici di Basilicata, in una nota indirizzata alle AA.SS.LL. e all'Assessorato alle Politiche della Persona della Regione Basilicata, ha già provveduto a contestare la non legittimità delle misure in adozione, lì ove le stesse siano estese anche ai Medici dei servizi della Continuità Assistenziale e dell'Emergenza Sanitaria Territoriale.
Pubblicato sul sito dell'ASP avviso per incarichi temporanei presso gli istituti penitenziari e nei centri di giustizia minorile ricadenti nell'ambito territoriale dell'Azienda
Pubblicata sul sito dell'ASP la graduatoria dei medici di Medicina Generale valida per l'assegnazione e la copertura delle località carenti di Continuità Asistenziale (I° semestre 2010)
Sul B.U.R. n. 35 del 16 agosto2015 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 966 avente ad oggetto "Elenco delle località carenti individuate alla data del 1 settembre 2010 dei Medici di Continuità Assistenziale.
Le domande da parte dei Medici interessati potranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (scadenza 31 agosto2015)
Pubblicata sul sito dell'ASP la graduatoria dei medici di Medicina Generale valida per l'assegnazione e la copertura delle località carenti 2° semestre 2014
vai alla pagina dell'ASP
La IV Commissione presso il Consiglio Regionale della Regione Basilicata, con competenze in materia di sanità, ha audito le OO.SS, di parte medica e del comparto sul disegno di legge riguardante il riordino del servizio di emergenza-urgenza 118.
La Federazione CISL Medici ha esposto la propria posizione di dissenso rispetto al sopracitato DDL sintetizzandola in 4 punti fondamentali:
1. La non comprensione della necessità di istituire un nuovo soggetto (CREU) nell’ambito del SSR per lo svolgimento dei compiti relativi all’emergenza-urgenza, il quale dovrebbe agire in nome e per conto delle Aziende Sanitarie locali di Potenza e di Matera, ancor più perché esso viene concepito senza una propria autonomia gestionale-imprenditoriale.
2. La natura fumosa del CREU, che, nonostante venga definito come dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e con autonomia organizzativa, tecnica e amministrativa, nell’impianto normativo di fatto non ha riconosciuta alcuna autonomia patrimoniale, nè di volontà. Ne consegue, a parere della CISL Medici, la grave illegittimità della prevista procedura di trasferimento d’ufficio del personale in un ruolo autonomo del CREU, separato da quello delle Aziende Sanitarie territoriali.
3. Mancanza di un’articolazione organizzative dell’ente, che garantisca adeguati margini di espressione e di autonomia professionale, coerente con i requisiti di una organizzazione ad alto contenuto di know-how scientifico e professionale. Secondo quanto previsto nel ddl, si crea una pericolosa confusione tra il livello gestionale e quello operativo del sistema dell’emergenza-urgenza.
4. Relativamente all’organizzazione della medicina territoriale, con la previsione di un’integrazione tra la continuità assistenziale e l’emergenza sanitaria territoriale, si va in netta controtendenza rispetto agli indirizzi nazionali che prevedono un’evoluzione del sistema delle cure primarie con l’istituzione del ruolo unico del Medico di Medicina Generale.
Leggi il documento integrale della posizione della Federazione CISL Medici di Basilicata
L’Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP) con delibera 214/2015 del 9 aprile 2015 ha preso degli esiti delle valutazioni relative al raggiungimento dei due livelli di esperienza professionale pluriennale (5 e 15 anni) previsti per i Dirigenti dell'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria , e dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa dai rispettivi CC.CC.NN.LL.
Con il medesimo atto ha disposto, alla luce della normativa nazionale di cui ai commi 254, 255 e 256 dell’articolo 1 de lla Legge di Stabilità per il 2015 (Legge n.190 del 23.12.2014), anche il conseguente riconoscimento economico del raggiungimento dell’esperienza professionale superiore. Stesso riconoscimento è stato disposto per i Dirigenti già positivamente valutati nel triennio 2011-2014.
Sul B.U.R. n. 13 del 23 marzo 2015 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 249 avente ad oggetto "Elenco delle località carenti individuate alla data del 1 marzo 2010 dei Medici di Continuità Assistenziale.
Le domande da parte dei Medici interessati potranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di pubblicazione (scadenza 7 aprile 2015)
vai alla pagina della Regione Basilicata
Il 31 gennaio scadono i termini per la presentazione delle domande utili all'inserimento nelle graduatorie di settore della medicina generale e della pediatria di libera scelta. I modelli di domanda è possibile reperirli nella sezione "Modulistica" dell'Area "Medicina Generale".
Il Ministro della Salute Lorenzin ha firmato il decreto 8 agosto 2014 con “Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica”.
Il documento stabilisce anche il fac simile del certificato e gli obblighi della sua conservazione.
Leggi documento
In una nota indirizzata al Presidente della Giunta Regionale , all'Assessore alle Politiche della persona e ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali di Potenza e Matera, la Segreteria Regionale della CISL Medici di Basilicata ha contestato in termini di legittimità la D.G.R. n° 504 del 30 aprile 2014 che reca modifiche all'All.2 della D.G.R. 1537/2009, come già modificata dalla D.G.R. 1946/2010, e ne ha chiesto formalmente la non attuazione.
Il dissenso espresso nei confronti della citata DGR trova ragione nel fatto che essa non rispetta quanto sancito dalla vigente normativa in materia di affidamento delle responsabilità medico-organizzative del sistema dell'emergenza-urgenza.
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